Salta al contenuto

La denuncia di morte deve essere effettuata entro 24 ore dal decesso. I decessi vengono trascritti su registri i cui fogli sono firmati singolarmente dall'ufficiale di stato civile che devono essere tenuti e conservati a norma di legge.

L'autorizzazione al seppellimento viene rilasciata:

  • per morte naturale direttamente dal comune di decesso;
  • per morte accidentale o violenta dal comune di decesso previo nulla osta rilasciato dalla Procura.

Con l'entrata in vigore della legge sulla privacy, sul permesso di seppellimento non viene indicata la causa di morte che viene comunicata solo alle autorità preposte al servizio.

Se il decesso è avvenuto presso l'abitazione, un familiare o un delegato o altra persona a conoscenza del decesso dovrà recarsi all'ufficio di stato civile, munito di documento di riconoscimento, e consegnare l'avviso di morte redatto dal medico curante ed avallato dal medico necroscopo dell'Asl e scheda Istat.


Se il decesso è avvenuto in Istituto (ospedale, casa di cura e comunque luoghi in cui sia presente persona con qualifica di direttore o capo convivenza) un responsabile dell'Istituto trasmetterà comunicazione scritta del decesso all'ufficio, unitamente alla scheda Istat e, pertanto, non è richiesto alcun atto ai familiari.


A chi si rivolge

Congiunti, persona convivente con il defunto, da un loro delegato o in mancanza, da persone informate del decesso

Cosa serve

La dichiarazione deve essere resa all’ufficiale dello stato civile del comune in cui è avvenuto il decesso

Ultimo aggiornamento

30-08-2022 15:08

Questa pagina ti è stata utile?